Il McDonnell Douglas DC-X, conosciuto anche come Delta Clipper-Experimental (DCX), costruito dalla McDonnell Douglas negli stabilimenti di Huntington Beach tra il 1991 e il 1993, doveva essere il modello in scala 1:3 di un razzo vettore riutilizzabile a unico stadio sviluppato dalla NASA e dal Strategic Defense Initiative Organization (SDIO).

Nell'agosto del 1993 effettua il suo primo volo e ne completa tre quando la SDIO decide di interrompere il programma.

Quando furono trovati finanziamenti aggiuntivi effettua altri cinque voli prima di essere rispedito a Huntington Beach per essere trasformato nel DC-XA.

Lo scopo del progetto non era quello di creare un vero e proprio vettore per alte orbite e velocità elevate, ma quello di dimostrare la possibilità di effettuare atterraggi verticali morbidi con un razzo riutilizzabile. La differenza tra il DC-X e gli altri razzi, infatti stava proprio nella capacità di effettuare tali atterraggi.

Ora che il progetto è terminato, gli ingegneri della NASA non escludono che alcune innovazioni del Delta Clipper possano tornare attuali grazie alla necessità di un razzo simile per l'esplorazione di Marte.

  • MDT - fuso orario degli Stati Uniti Centrali
  • AOA - Angle of Attack (angolo d'attacco)

Altri progetti

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Collegamenti esterni

  • (EN) The Delta Clipper Experimental Archive, su hq.nasa.gov. URL consultato il 26 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2018).
  • (EN) Delta Clipper X, su astronautix.com, Encyclopedia Astronautica, 28 dicembre 2012. URL consultato il 26 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 dicembre 2012).

Mcdonnell Douglas Dc X Photos and Premium High Res Pictures Getty Images

DCX Gallery Space

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Experimental McDonnell Douglas DCX reusable spacecraft xpost r